LEGGE 14 gennaio 2013 , n°4
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROFESSIONI NON ORGANIZZATE
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/01/26/13G00021/sg
E’ importante porre l’attenzione sull’inserimento nella legge degli articoli relativi alla normazione e alla certificazione di conformità.
Per chiarire ulteriormente il tema è importante fare le seguenti distinzioni:
- Attestazione di prima parte: è il diploma rilasciato dalla scuola di formazione;
- Attestazione di seconda parte: è l’attestato di competenza professionale rilasciato dall’associazione di categoria;
- Certificazione di terza parte: è la certificazione rilasciata da un ente terzo (che non sia una scuola di formazione o un’associazione di categoria) abilitato a conferire il bollino di qualità professionale.
Di seguito alcuni elementi importanti e da tenere presenti, per essere in regola con l’attuale legislazione:
- a partire dal 10 febbraio 2013, chiunque svolga una delle professioni riconducibili alla legge è tenuto ad indicare in ogni documento e nel rapporto scritto con il cliente (fattura, ricevuta, ecc.) il riferimento alla legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori e l’inosservanza è sanzionata con pene pecuniarie importanti. La dicitura da inserire nei vari documenti (ricevute, e-mail, consenso informato e materiale informativo) è:“Disciplinato ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n.4 (G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)”;
- la legge in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi non obbliga l’iscrizione ad Associazioni di Categoria Professionali o a enti come la UNI. E’ una libera scelta del professionista quella di preferire un’attestazione della propria qualifica da parte di un’associazione di categoria professionale;
- la legge permetterà al cliente di poter verificare nei siti delle associazioni di categoria se il suo professionista è in possesso dell’attestazione di competenza professionale ed è in regola con gli aggiornamenti professionali richiesti dalla normativa europea;
- le associazioni professionali hanno il compito di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche per agevolare la scelta e la tutela degli utenti
- l’iscrizione ad una associazione professionale accreditata attesta che l’Operatore rispetta gli standard qualitativi e di qualificazione professionale secondo i principi ed i criteri stabiliti dall’Unione europea;
Vedi anche: http://www.siafitalia.it/blog/attuazione-legge-42013/